,Sono stata sempre recalcitrante alla disciplina calata dall’alto e imposta senza spiegazioni. Allo stesso tempo sono stata educata alla disciplina, quindi ahimè non mi sono mai ribellata e sono sempre stata una brava bambina, brava ragazza, brava persona. Eppure da tutti sono sempre stata considerata la strana, quella che voleva fare le cose in maniera diversa. Immagini la frustrazione di non trasgredire le regole per essere accettata e al contempo di essere considerata la rivoluzionaria? (Se ti stai domandando come hanno convissuto queste due entità diametralmente opposte in un unico corpo ti faccio parlare con la terapeuta che mi ha seguito per anni)
Disciplina accettarla o ribellarsi?
Oggi non ti invito alla rivolta, perché quando poi io l’ho fatta le cose non sono andate benissimo. No, scrivendoti questa newsletter voglio condividere con te un’idea che mi pare sana di disciplina, un’idea che ci ho messo anni a comprendere e che forse è quella per la quale è veramente importante sapere essere disciplinate.
Siamo educate a credere che la disciplina sia connessa al dovere e alla performance, due grossi mostri pelosi. Il dovere implica la volontà di un altro (ci hai mai pensato?) quindi alla lunga ci stancherà, ci esaurirà e ci farà domandare: Ma perché lo faccio? Anche applicata alla performance, il risultato non cambia, molto se la soddisfazione dipende dal plauso degli altri non sia ancor usciti dal solco, che si ripete da secoli, ovvero di una disciplina che non motiva né l’anima né il cervello. E allora?
Il modo migliore di usare la disciplina è il nostro.
Credo che il vero valore aggiunto della disciplina lo scopriamo nel momento in cui noi l’applichiamo ai nostri desideri. Voglio dire hai mai immaginato che effetto possa fare dedicarti con disciplina a quello che ti piace? Motivata dal piacere, studierai, supererai ostacoli, perché la prima ricompensa sarà la soddisfazione di farlo per te. Ma non è finita. Dopo succederà che l’anima si accorgerà che hai scelto lei, e seppure i risultati sembrano lontani, saprà ricompensarti con un’energia che forse non hai mai provato, l’energia che scaturisce dell’aver scelto te stessa. Se riuscirai a tenere a bada la performance o la volontà degli altri, per te ci sarà sempre la soddisfazione di aver scelto te stessa. E di questo la tua anima ti sarà immensamente grata.
Praticando la disciplina ti motiverai a superare gli ostacoli, e pure quando non riuscirai a superarli saprai che hai tentato. E anche questo ti farà avere molta stima di te e il giorno dopo ricomincerai con slancio. Insomma applicare la disciplina alla nostra passione alimenta la consapevolezza che siamo noi la misura delle cose e il baricentro del nostro mondo.
Nel quarto episodio del Podcast di Appassionate con Daniela affrontiamo proprio questo difficile argomento che spesso ci blocca, tra la disciplina di tutto organizzare e il lasciarsi improvvisare. Perché una volta conosciuta la disciplina è una fedele alleata ma non la sola.
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Ciao Filomena!
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