“Il fatto a mano, l’hand made, l’hobby da circa 5 anni sono tornati di moda, vuoi la crisi che obbligando molti a ridurre i consumi regala molto tempo libero, vuoi la pura necessità di produrre in casa molti oggetti che prima si acquistavano senza pensarci troppo al negozio. Dai saponi ai vestiti, dalle confetture ai gioielli, da piccoli oggetti d’arredo ai maglioni sempre più spesso gli italiani, uomini e donne, decidono di investire il loro nuovo tempo libero nella creazione casalinga. Una creazione che se nasce dalla necessità, in alcuni casi si trasforma in un vero lavoro.” Mi racconta Roberta, creatrice dei marchi Crea: le idee delle mani e CreaKit e uno dei casi di chi ci sta riuscendo.
Roberta infatti è stata una delle numerose partecipanti alla edizione romana di Abilmente , fiera dell’Hobby, edizione romana.
Roberta Castiglione, architetta con la passione della realizzazione manuale, che più di sei anni fa per rispondere alla crisi ha cominciato a realizzare scarpine in feltro per neonati e su quello ha costruito la sua nuova professione. “Dalla creazione di scarpine di feltro che con il mio compagno abbiamo cominciato a commercializzare in piccoli kit, contenenti tutto il necessario per realizzarle in maniera autonoma a casa propria in tre ore, alla creazione del progetto Lana d’Abruzzo, per il quale abbiamo ricostruito una filiera tutta abruzzese di produzione di lana autoctona, che va dalla raccolta lana dai pastori alla filatura in filanda.”
Molti sono i casi di chi sta trasformando la propria passione in un lavoro, alcuni saranno in fiera, come Monica Vinci e Laura Giusti, oppure Graziella Malara e Jolanda Volante, esempi che bisogna ricorrere alla proprie scorte di coraggio e di creatività per superare i tanti passaggi, lunghi e complessi del fare impresa.
“Quando abbiamo iniziato a verificare i costi per la commercializzazione dei kit – continua Roberta – ci siamo subito resi conto che con i prezzi necessari per retribuire correttamente tutti i soggetti coinvolti l’operazione non sarebbe stata sostenibile, i più ci dicevano di far produrre in Cina, ma noi che volevamo puntare sulla qualità italiana, non abbiamo ceduto e siamo ricorsi al web.”
Roberta oggi cura un gruppo SocialCrochet in cui regolarmente condivide lezioni collettive e presenta i suoi nuovi kit. “E’ uno strumento che mi permette di seguire le mie clienti in Italia e nel mondo, di raggiungerle in tutte le loro case e di creare una vicinanza emotiva, che va di pari passo con la condivisione delle tecniche. D’altronde era così un tempo, si faceva la maglia e ci si raccontava i pensieri.”
Il web allo stesso tempo è un alleato come pure un nemico, sul web tutto sembra facile e niente è di nessuno, eppure per molte proprio il web è il luogo virtuale che permette la vendita e la diffusione dei loro prodotti. Esistono diversi marketplaces come pure profili di chi autonomamente inizia a creare la sua community. Sul web infatti non sempre è necessario raggiungere milioni di persone ma basta raggiungere il numero necessario per soddisfare il proprio volume di affari.
“Moltissime persone mi seguono anche da paesi all’estero, e spesso acquistano lane e kit, non senza difficoltà purtroppo, considerando che le spedizioni aeree per oggi in Italia sono ancora costosissime, diversamente da altri paesi, che pur non avendo la nostra qualità di materie prime e di manufatto, sono più venduti perché propongono prezzi più bassi.”
I numeri della fiera Abilmente, 700 espositori e 110.000 ingressi indicano un fenomeno sano e in crescita, nato per hobby certo ma che se sostenuto e agevolato, con il suo indotto potrebbe affermarsi come una nuova fetta di mercato. La passione come risposta alla crisi, certo sì, sarebbe un bel miracolo italiano.
Articolo pubblicato anche su Corriere della sera – La Nuvola del lavoro
6 commenti
grazie!!
Filomena...sei un vortice di emozioni!!!
La tua bravura è dare voce e anima alle emozioni delle Appassionate...loro non sanno farlo perchè quasi nessuna creativa sa parlare di se e di quello che sta nel loro cuore. Ma...la loro anima sta in tutto ciò che creano e quando riescono a "fare impresa" vuol dire che sono riuscite a "condividere" il loro sapere...questa è la vera maturità di una creativa.
Frequento il mondo di Abilmente dal 2008 e tante della creative che hai nominato mi conoscono...tutte meravigliose! Complimenti anche a Roberta Castiglione perchè è un grande esempio di come trasformare una passione in business...sogno di tutte le creative, grazie Roberta!
Ancora complimenti Filomena, il mondo della creatività non era completo senza di te!
Carmen Fantasia di "Fisco Amico per Creativi"
A presto Carmen!
Cara Carmen grazie delle bellissime parole.
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Filomena
Cara Roberta ho 43 anni e come lavoro faccio l'infermiera .Ho sempre avuto la passione per tutto cio 'che è creatività e ora ad esempio sono alle prese con la gomma crepla . VORREI CREARMI UN'ATTIVITÀ tutta mia ma ho tre figli e penso alle conseguenze di lasciare un lavoro sicuro.Vorrei crearmi qualcosa di mio è creare con le mie mani.Grazie
cara Mary, grazie per il tuo commento. questo è il sito di Appassionate, comunicherò a Roberta la tua domanda, e lascerò a lei risponderti direttamente. intanto in bocca al lupo e continua a leggere le storie che ispirano.
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